Le aree che circondano le scuole rappresentano forse l’unico spazio urbano fulcro della vita quotidiana di insegnanti e studenti, costituendo un ambiente privilegiato che risponde al desiderio di bambini, bambine e adolescenti di interagire tra loro, trascorrendo del tempo insieme e all’aria aperta.

Nel contesto urbano attuale, però, cortili e strade vicine alle scuole sono spesso trascurati, separati da muri e cancelli, divenendo in tal modo solo spazi di transito poco accoglienti. Inoltre, è proprio in questi tratti di strada che si registrano notevoli livelli di traffico, nonostante le limitazioni temporanee al transito, che dovrebbero invece evitarli o controllarli.

Ecco quindi che, malgrado il posizionamento e le opportunità di socializzazione che potrebbero offrire, le strade adiacenti alle scuole risultano essere purtroppo tra i luoghi meno ospitali della città, a svantaggio delle nuove generazioni. Una situazione che andrebbe arginata e risolta attraverso la creazione di un ambiente più sicuro, salubre e gradevole, promuovendo altresì uno stile di vita attivo durante il tragitto casa-scuola.

Da questa urgenza ha preso il via il concorso pubblico Ombre In Centro 2024 ‘vite da strada’, organizzato congiuntamente da Centro Etica Ambientale, Università di Parma, Manifattura Urbana, ARPAE, il ‘Green Team’ del Liceo Romagnosi e il ‘Gruppo Change’ del Liceo Ulivi.

L’iniziativa, rivolta alle classi delle scuole secondarie di secondo grado e licei, è nata con l’obiettivo di stimolare la presentazione di soluzioni innovative per la creazione di aree in ambito scolastico, intese come spazio pubblico di incontro e socializzazione, realizzabili in modo rapido ed economico, che possano andare anche oltre alla vita scolastica per aprirsi alla città.

Così, dopo un lungo periodo dedicato ai lavori di ideazione, venerdì 31 maggio e lunedì 3 giugno è arrivato il momento della premiazione, con la consegna degli attestati di merito per la partecipazione al concorso.

Tra i premiati, anche i nostri Steamer di prima e seconda, che hanno partecipato insieme ad altre classi di istituti cittadini, lavorando a gruppi e portando proposte incentrate sull’ideazione e riprogettazione delle strade che circondano il Liceo Steam International Parma, ipotizzando collegamenti con le aree verdi antistanti, percorsi più a misura di pedoni e ciclisti, in una filosofia di impatto maggiormente green. Soluzioni innovative, che immaginano e propongono quegli spazi attualmente mancanti, ovvero spazi per la socialità, per condividere il pranzo, le attività post scolastiche e lo studio all’aria aperta.

Questa iniziativa ha permesso agli studenti e alle studentesse di riflettere sull’importanza di riappropriarsi dei loro spazi di vita, della qualità del loro tragitto casa-scuola, del verde urbano e della mobilità sostenibile. – spiegano gli insegnanti del Liceo Steam International Parma Giovanni Tedeschi, prof. di Design & Technology, e Mara Chiara Ugolotti, prof.ssa di Arts & Digital Media – il percorso li ha coinvolti in sfide progettuali affascinanti che hanno messo alla prova le loro competenze e risvegliato una nuova consapevolezza sui luoghi di benessere e socialità, fulcri importanti del loro vivere presente e futuro”.

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